24 novembre 2019 ore 17.30 – La stella Algol e la terribile “vocazione” ai crimini di guerra

CIDA (Centro Italiano Discipline Astrologighe) e Centro Fiore di Loto presentano:
Studio sulla Stella Fissa Algol – La terribile “vocazione” ai crimini di guerra
incontro a cura di Pia Vacante, docente di Filosofia e Storia e socio CIDA.

Il dio è giorno notte, inverno estate, guerra pace, sazietà fame, e muta come il fuoco, quando vi si mescolano aromi, prende nome secondo il gusto di ciascuno”

Eraclito, Fr. 16 (traduzione di A. Tonelli)

In questo frammento Eraclito riesce a delineare sinteticamente e, al contempo, con estrema completezza, alcuni capisaldi della filosofia greca arcaica. Il divino è conflitto ed armonia di opposti, come l’arco e la lira di Apollo. Nell’Uno essi risiedono e, dunque, di esso sono sostanziati. Ne consegue che, se il divino stesso contiene in sé gli opposti, la manifestazione nel mondo fenomenico non può che essere duale. Ogni divinità greca possedeva un lato luce e un lato ombra ‘, che convergevano nell’Unità sostanziale dell’archetipo in questione.

Poi, ad un certo punto del tempo, arrivò il cristianesimo che, con un vero e proprio taglio chirurgico‘, si limitò al conflitto degli opposti, senza ammettere armonia tra di essi: il bene e il male, il paradiso e l’inferno non poterono più convertirsi l’uno nell’altro, e il divino perse l’Unità. Ciò che per i greci era l’irrazionale diventò il male.

La visione greca è lo sfondo di questo incontro, nel tentativo di leggere l’anima umana sotto altri punti di vista e, in particolare, quello astrologico.

E’ difficile immaginare che un essere umano, per quanto la nostra natura duale non lasci dubbi sulle tenebre che albergano nell’essere umano, possa trovare il proprio comfort emotivo nel dare la morte in maniera efferata, o nell’ordire trame che portino a questo terribile risultato.
Ma quali Stelle Fisse possono arrogarsi l’ingrato compito di essere complici di questi nefasti comportamenti?
Gli antichi astrologi concordavano tutti nel considerare Algol la Stella più malefica del cielo.
Algol è una Stella binaria ad eclissi, e il fenomeno dell’occultamento ha da sempre evocato in tutti i popoli antichi l’idea di decapitazione e di ogni tipo di maleficio.
La Stella è conosciuta col nome di Caput Medusae ed è la stella Beta della costellazione del Perseo.
Già Omero canta nell’Odissea che “Persefone invia la testa del mostro a chi vuol far perire”.
Scrive G. Bezza che, se nella tradizione greca Beta Persei è la testa della Medusa, gli Arabi chiamano questa stella al-Ghûl, ovvero ‘lo spirito maligno’, ‘il diavolo’, ‘lo spettro’, ‘il fantasma pauroso’, ‘l’orco’, ‘il cannibale’.
Macabro anche il nome cinese Tsui Chi, i ‘cadaveri ammucchiati’, come ricorda M. Gambassi.
I personaggi, le cui Carte Natali saranno analizzate in questo incontro – Ariel Sharon, Saddam Hussein e Osama Bin Laden -, presentano la Stella Algol in congiunzione eclittica con diversi pianeti personali e ciascuno di loro può, a ben vedere, essere considerato ‘l’orco’, il male per eccellenza, essendosi macchiato di crimini contro l’umanità.